Oggi sono strainformato e posso dire che abbiamo percorso 24 km in poco più di cinque ore.
Alla fine ieri ha vinto il giardino e per questo abbiamo passato la notte sotto ad un loggiato. Cena in condivisione con un nutrito gruppo di over 60 con a guida una sorta di asceta maestro yoga. Menù vegetariano per la mia grande gioia. Bis di tutto e alle 21:30 a nanna carico come una molla e con la pancia piena.
Mattina sveglia ore 5 e partenza ufficiale ore 5:40.
Le strade sono vuote, e come potrebbe essere altrimenti in una mattina di Domenica?
Dopo un ora di cammino affrontiamo in successione due salite piuttosto impegnative non tanto per la loro lunghezza ma più per la loro ripiditá. Alterniamo piacevoli sentieri in mezzo al bosco a lunghe camminate condividendo la strada con le macchine. E questa è stata la nota dolente della tappa. Troppi pezzi esposti al traffico veicolare. Meno male che è domenica e la gente “normale” a quest’ora dorme. Il sole è già alto ma noi godiamo di una fresca ombra almeno fino alle 8.
Passano i minuti e aumenta il senso di caldo. Anche la rugiada sull’erba ormai è evaporata.
La fortuna è dalla nostra. Un torrente che scorre a nostro fianco è più che un semplice corso d’acqua. E quindi via con un bel bagno…
Ci avviciniamo sempre di più alla meta di oggi, Lucca. Attraversiamo un bel ponte e percorriamo una pista ciclabile che segue tutto il corso del fiume Serchio. Incrociamo tanti cani, tante persone e tante persone cani, ovvero quelli che gli animali dovrebbero vederli solo attraverso le fotografie.
Occasione comunque troppo ghiotta quella di avere un così bel fiume a portata di mano. Altro bagno…
L’arrivo a Lucca è trionfale. Attraversiamo gocciolanti io di sudore, i cani dell’acqua del fiume, la prima porta tra la cinta muraria.
Mi reco all’ufficio informazioni per farmi apporre il timbro sulla credenziale, ovvero quel documento che certifica il passaggio dai luoghi del cammino. Ne esco con un bel timbro e con un posto dove dormire. L’avevo detto che oggi sarebbe stata una giornata fortunata, giusto?
Andiamo verso il luogo che ci ospiterà per la notte, il quale è collocato proprio lungo il cammino….ma quante fortune oggi???
E per di più “AGGRATISSE”, più nello specifico a donativo, cioè uno lascia qual che vuole.
L’uomo che si occupa della struttura ci ha accolto alla porta. Bella persona, molto disponibile. Mi ha parlato un po’ di lui e dei sui progetti. Gli auguro ogni bene.
Siamo in camera a rilassarci. Stanotte dormirò per la prima volta su un letto.
Forse nel pomeriggio andremo a fare giro turistico della città, sempre che se ne abbia voglia.
Un felice saluto da noi tre. Buona Domenica.
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Tappa 6
