Burgos-Hornillos del Camino. Km 21+4.
Ore 6.30 già in strada. Lasciamo dopo due giorni l’ostello che è stato porto sicuro. Attraversiamo una città che piano piano si sta svegliando. Ci impieghiamo ben 2 ore per lasciarci l’ultimo abitato di Burgos alle spalle. Oltrepassiamo due paesini e finalmente ci addentriamo nelle famose mesetas, luoghi dove lo sguardo non trova punti di riferimento e calpestando una strada bianca, affronti campi su campi. Affrettiamo il passo perché a breve questi luoghi diventeranno inospitali dal caldo. Arriviamo alla meta verso le 12:15. Inizio a chiedere ospitalità. Dopo il primo “no, mi dispiace “, una signora mi chiama. Dice di chiamarsi Irma e di essere l’hospitalera nell’albergue municipale. Proprio quello attaccato alla chiesa. Mi offre un comodo posto fuori, all’ombra di un patio, senza confort né benefits. Non internet. Mi sembra una proposta alquanto allettante. Accetto. Prendo possesso del luogo e vado alla ricerca di qualcosa di commestibile da buttar giù. Siamo all’ombra del sagrato della chiesa a fare la consueta siesta.
Anche oggi sembrerebbe andata.
Saluti da Chri e dalla gang del bosco
Giorno tredici
