da Nicosia a Troina.
Km 22.5 in quasi 6 ore di cammino. Come lunghezza è praticamente uguale alla tappa di ieri, come difficoltà direi che è lievemente più complessa per il dislivello in salita.
Si parte anche oggi ad un orario decente. Alle 8:15 ci congediamo da Marcello, e recuperiamo quei 500 metri che ci dividono dalla partenza ufficiale della tappa.
Splende un bellissimo sole, il cielo è azzurro e di nuvole neanche l’ombra. Mi perdo per i vicoli di Nicosia. Conservo sempre una certa propensione nello smarrirmi tra strade e stradine. Riesco ad orientarmi e puntiamo dritto seguendo le indicazioni della mappa. Si percorre un breve tratto della strada statale e subito imbocchiamo una stradella asfaltata che porta in campagna. Per ora niente di esaltante, siamo ancora alla periferia della città.
Superate le ultime villette, si apre davanti a noi uno spazio di natura che si estende a perdita d’occhio. Campi coltivati che si alternano a campi riservati al pascolo. Dolci colline tra le montagne brulle. Animali di ogni specie. Per la cronaca oggi ci fanno compagnia: cani, asinelli, mucche, pecore e ancora cani. Uno di questi vuole seguirci, ma uno sguardo di San ben impostato mette le cose in chiaro e lo sfortunato desiste. Howl è stanco e lo lascio libero di muoversi come meglio crede. Si sceglie lui la strada da percorrere. Un asinello attira la sua attenzione lui se ne sta imbambolato per qualche minuto. Aspetto che finiscano di intendersi. Ne approfitto per une brevissima pausa.
Passiamo il ponte dei Normanni, conosciuto perché fu….(non lo so).
Guadiamo l’ennesimo fiume più e più volte. Mi sono disorientato e quindi l’ho oltrepassato due/tre volte di troppo. Inizio a pensare che alla fine abbia un certo piacere nell’avere i piedi nell’acqua. Affrontiamo anche un breve tratto di fango (come vuole la tradizione).
Superato il fiume inizia la lunga ed estenuante salita che ci porterà al traguardo di oggi. Ben 10 km di salita, difficile all’inizio ma che si va ad addolcire una volta raggiunti gli 800 metri sul livello del mare. Del paese di Troina però neanche l’ombra. Dovrebbe essere alla fine della salita e ormai manca poco. Eccolo che sbuca da dietro una curva, in tutta la sua bellezza. Territorio di storia anche qui. Un’oretta ci divide dal b&b che oggi ci darà riparo. Ultime salire e tornanti stretti.
Arrivati!!!! Dalla finestra ho di fronte una meraviglia, l’Etna. La mia Itaca.
È emozionante essere qui ora, in questi momenti. Assorto sui tetti come i gatti, mentre la truppa dolcemente si è poggiata a terra, vi mandiamo un fantastico saluto.
Chri e la gang del bosco
Day 8
