Bagheria – Eremo San Felice. 26 km di cui la metà a nuoto. Partenza h 9 come da programma. E come da programma, piogge torrenziali.
Oggi tappa durissima, sia per le condizioni meteo, sia per il dislivello in salita (quasi 1000 metri).
Già ad inizio sentiero mi si presenta la prima di una lunga serie di decisioni da prendere in fretta: strada via mare o quella via campagna?
Mi affascina più la seconda e tra un campo e l’altro di agrumi e ulivi mi avvicino al primo paese. Ho anche assaggiato un limone verde. Ho pianto per 5 minuti buoni da quanto era aspro, ma la voglia di provare, di assaggiare tutto mi ha fregato.
Ho guadato più volte il torrente Milicia. Era ingrossato dalle piogge e l’acqua mi è arrivata fino alle ginocchia.
Ma fa una s*** la pioggia e l’acqua all’uomo ragno [cit.].
Rimango sempre più affascinato dalla generosità di questo popolo.
Incrocio una donna che insisteva per offrirmi un bicchiere d’acqua. Ammetto di non aver capito se si trattata o meno di fine ironia. Se mi strozzavo potevo offrirle io una tinozza di acqua vissuta.
Arriviamo al secondo paese, Altavilla Milicia. Faccio scorta di frutta e riparto per affrontare gli ultimi 16 km di montagna. Stavolta incrocio due uomini che mi offrono delle pagnotte. L’ho gustate condividendo con San. Howl faceva l’offeso.
Piove piove piove piove piove.
Ormai non faccio più distinzione tra l’acqua che viene da su e quella che mi bagna i piedi.
Il sentiero è una strada asfaltata, ma ben presto inizia la parte selvaggia. Il nulla.
Mulattiera in mezzo a campi a pascolo. Incrociamo buoi, pecore e cavalli. San apprezza.
Ci permettiamo il lusso di perderci. Li ho avuto un po’ di timore. Non sapevo dove andare. La strada era cancellata dai rivoli d’acqua.
Ma non ci perdiamo d’animo. Faccio mente locale e dopo aver tracciato strade inesistenti, ritroviamo la giusta via.
Ormai è una passeggiata.
Arriviamo alle 16 all’Eremo di Dan Felice.
Ci accolgono dei ragazzi e un l’astore con le sue pecore.
Dentro ci aspetta una notte in solitudine, senza elettricità, davanti al fuoco, illuminati dalla luce tenue delle candele.
Siamo qui, ad evaporare un po’ davanti al fuoco, circondati da nubi e pecore.
Un abbraccione da Chri e la gang del bosco
Day 2
