da Castroreale a Monforte San Giorgio. Tot km 29.
Oggi tappa monstre, degna del miglior gran premio della montagna. Un continuo sali e scendi che mette a dura provo lo spirito.
Partenza ore 6 del mattino. La notte l’ho passata tra i crampi allo stomaco e le stilettate di dolore alle caviglie. Dormo male e poco. Aspetto la sveglia praticamente con gli occhi già aperti. Fuori è ancora buio e noi ci mettiamo in marcia.
Il tempo è ancora una volta benevolo. Le nuvole tengono a distanza il sole e la temperatura è ideale per camminare.
Seguiamo anche oggi il letto di un fiume per un po’ di chilometri. Poi è tutto un salire di quota e scendere. I paesi nei dintorni son tutti arroccati. Superiamo un numero indefinito di paesini, Borghi, agglomerati di case. La stanchezza è tanta.
Una signora anziana mi domanda dove fossi diretto. Rispondo:” A Messina”. Lei replica:” ma lo sai che qui non è Messina??? Siamo nelle colline”. Grazie signora non me ne ero accorto. Mi congedo nella maniera più carina possibile dopo questo confronto di opinioni.
Ci concediamo due lunghe pause, una a Santa Lucia del Mela e una a San Pier Niceto. Quest’ultima doveva essere in principio il nostro punto tappa odierno, ma visto il clima favorevole e l’impossibilità a trovare riparo sicuro per la notte, mi obbliga all’ennesima scelta di questo Cammino.
Proseguiamo dunque per altri 6 km. L’ultima metà è da Girone Dantesco: una salita che toglie il fiato, soprattutto dopo tutta la strada già percorsa.
Ma il premio è lì. Un posto al caldo dove dormire, una bella ciotola d’acqua fresca per i cani e una birretta per me.
Oggi è così. Stanchi ma felici. Non lo scrivo mai, ma durante la marcia ci piace perdere energie giocando.
Anche questo fà parte del Cammino.
Un mega saluto da me e dai due Montanari Howl e San.
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Day 15
