da San Basilio a Castroreale. Tot km 24,5 circa.
Oggi grande tappa. Partiamo di buon ora e seguendo i consigli di Daniela e di Don Mario, optiamo per tagliare un bel pezzo di strada, creandoci un sentiero per certi versi innovativo. Questo ci permette di limare ben 4 km. E alla fine dei giochi c’è la sua bella differenza.
Passato il borgo di Badiavecchia, ci affianchiamo al fiume. Per due ore di cammino ne condividiamo l’alveo. I piedi hanno le branchie. Ma oggi va bene tutto. Siamo riposati e consapevoli della lunga strada. Scendiamo di quota.
La gola attraversata da questo corso d’acqua è ampissima. Perdiamo anche contatto con i segni di pista, ma poco importa. Mi oriento semplicemente seguendo la discesa del fiume stando attento ad eventuali passi falsi. Le scarpe sono logore. Spero di non arrivare a Messina con del cartone al posto di queste ?.
Ci lasciamo l’acqua alle spalle e percorriamo una strada che ci porterà nell’ordine a Mazzará e successivamente a Rodí.
Finalmente i primi campi coltivati esclusivamente ad agrumeto. Faccio scorpacciata di arance. Alcune dolcissime altre aspre da lasciarmi la bocca stretta e gli occhi a cinesino. Odoro tutto.
Inizia la salita per il borgo di Castroreale, classificatosi secondo l’anno scorso nell’edizione del Borgo dei borghi.
Ci accoglie Giuseppe, un rappresentante del comune e ci guida ad una struttura che nasce intorno alla torre di Federico II.
Ed eccoci qua. Una finestra sul mare. Ne sento già la brezza.
Ancora poche tappe, pochi km al traguardo.
Ora è il momento della pace, del riposo.
Un salutone dai due bucolici che si sono stravaccati sull’erba e da me, che a sedere su una panchina osservo il mare. ❤️
Day 14
